Siamo andati a spasso
nel ghetto delle nostre coscienze,
ignorando il ticchettio dei tacchi
e tutte quelle cose che ci hanno sempre fatto impazzire.
Le ancore di piombo stagnano sull’asfalto.
La città è stesa. Dormiente.
Fede dice qualcosa a qualcuno,
come se le parole avessero più senso
se indirizzate verso un punto preciso.
Ho visto quegli occhi stanchi,
li ho visti milioni e milioni di volte
senza mai collegarli ad un volto.
Mi piace non collegare le cose.
Scollegare è un talento al contrario.
La bottiglia di gazzosa piange le sue gocce
mentre l’inverno si è rintanato da qualche parte,
lasciandoci orfani ancora e ancora.
Siamo andati a spasso molte volte.
Ferdinando de Martino.