Dio benedica le fabbriche di bambini |

Giuseppe_Cruciani_-_International_Journalism_Festival

Stavo tornando a casa dopo una serata di chiacchiere al bar, mentre la radio della macchina gracchiava la voce di Giuseppe Cruciani, della trasmissione “La Zanzara”.

Solita attitudine e solito mood di discussione, Parenzo in qualche posto angusto e tutte quelle piccole cose che ti fanno sentire a casa quando ascolti la trasmissione di Radio 24.

Ad un certo punto Cruciani tuona una delle sue frasi ad effetto -Dio benedica le fabbriche dei bambini. Danno lavoro, oltre all’opportunità di dare dei figli a chi non li può avere.

Ovviamente, iniziando ad interrogarmi sulla sua affermazione estrema, non ho potuto che dare ragione al noto conduttore radiofonico.

Che dire? La donna è un essere vivente che vi piaccia o no. Magari vorreste una donna non pensante e priva d’ogni diritto, ma in un paese in cui un uomo può donare il suo sperma, non vedo perchè la donna non possa donare il proprio utero.

Chiunque la pensi in maniera contraria dovrebbe ammettere che la sua personale concezione di donna è similare a quella di una semplice concubina o schiava. Perché in questo caso sono proprio i grandi difensori dei diritti umani a voler privare la donna del suo diritto al libero arbitrio.

Cruciani ha sottolineato, in maniera plateale, quello che dovrebbe essere più un monito che un messaggio di protesta: LE DONNE HANNO UN CERVELLO. LASCIATEGLIELO USARE.

 

Ferdinando de Martino.