Internet o giornali ? | la differenza la fai tu

La diatriba su quale sia migliore come metodologia d’informazione tra stampa tradizionale e siti internet è vecchia come il web e, sebbene potrebbe sembrare semplice da giudicare, non bisogna lasciarsi trasportare da ideologie imprecise.

Partiamo dagli aspetti negativi della stampa tradizionale.

Ogni testata giornalistica è soggetta ad una precisa linea editoriale e per ogni notizia pubblicata dovranno essere sempre reperibili le fonti, controllate precedentemente da ogni editore. Questo non vuol dire che le notizie dei giornali siano quelle più attendibili, perché il lavoro di un editore è da una parte controllare le fonti di una notizia, mentre dall’altra dovrà occuparsi di quella che sebbene spesso nascosta sotto altri nomi, si può tranquillamente chiamare censura.

I giornali devono sempre e comunque fare riferimento ad un partito politico o ad un agglomerato editoriale, atto a fare una cernita ben precisa delle notizie da pubblicare e di quella da nascondere.

Passiamo adesso ai pregi dell’editoria tradizionale. Raramente le notizie riportate dai giornali saranno completamente sbagliate, perchè un fondo di verità ci sarà sempre alla base. Questo non vuol dire che sia giusto segare a metà la realtà dei fatti, rimanendo comunque appoggiati su basi reali, ma bisogna indiscutibilmente riconoscere questo merito alle testate tradizionali.

Adesso buttiamoci sul web, iniziando dalle parti negative.

Il web è un casino ed è un casino perchè dall’altra parte del monitor ci sei tu, ci sono io e ci siamo noi.

Dovete sapere che in Italia abbiamo un altissimo tasso di analfabetismo funzionale. Questa tipologia di analfabetismo è talmente diffusa da metterci in cima alle classifiche dei paesi occidentali. Gli Stati Uniti d’America contano un 22% di analfabetismo funzionale, mentre l’Italia (incredibilmente più piccola) conta il 47%  di analfabetismo funzionale.

Questa malattia si manifesta con l’incapacità di trarre realmente le informazioni da ciò che si legge e non è un fattore genetico, ma una malattia riconducibile solamente all’ignoranza del singolo soggetto.

In pratica, parlando di analfabetismo funzionale da prosa, il 47% degli italiani legge le notizie senza avere la capacità di capire se queste possano essere verosimili.

Questa è la falla dell’informazione web, perchè sì… è vero che internet è un posto libero dal servilismo editoriale, ma è anche privo di un editore capace di bocciare per voi le notizie false.

Vi faccio un piccolo esempio:

Qualche anno fa, girava la seguente foto su molti social Network.

charles-manson

Sotto la foto in questione, appariva la seguente didascalia: QUESTO È GIANNI, UN UOMO COSTRETTO A VIVERE PER STRADA DOPO AVER PRESTATO SERVIZIO IN DUE GUERRE, MENTRE VOI DATE LE CASE AGLI IMMIGRATI.

La foto è diventata virale e molte persone, cariche di orgoglio nazionale non hanno potuto esimersi dal pubblicarla, allegando prosopopee patriottiche.

Questo è un classico caso di analfabetismo funzionale. Il problema è che il 47% degli italiani ha bisogno dei giornali e di un direttore editoriale, perchè un qualsiasi direttore editoriale non avrebbe mai permesso di pubblicare una foto del genere e il motivo è uno ed uno soltanto: la persona ritratta nella foto in questione è Charles Manson, uno di più famosi assassini della storia e capo di una setta che ha fatto il giro di tutte le prime pagine dei quotidiani del mondo.

Il problema non è se il web sia giusto o sbagliato e lo dico da persona che lavora scrivendo per il web; il problema è la persona che si trova dall’altra parte dello schermo. Purtroppo il 47% degli italiani non è in grado di riconoscere nemmeno uno dei serial killer più conosciuti del mondo, proprio perchè è vittima dall’analfabetismo funzionale, ovvero, dall’incapacità di correlare dei veri e propri significati alle notizie reperibili nel web.

Foto come quella appena pubblicata vengono prodotte giornalmente proprio per prendere in giro le persone, sensibilizzando la massa su questo punto estremamente importante. Il web è la risposta all’editoria di parte, ma non potrà soppiantarla finché il livello di cultura generale non riuscirà a farci scendere in quella terribile statistica che ci vede in prima posizione come capre di montagna del mondo occidentale.

Personalmente preferisco informarmi sul web, anche per questioni di lavoro, ma facendo probabilmente parte di quel 47% ho preso e continuerò a prendere decine e decine di cantonate, ma sarò sempre pronto a difendere la libertà del web, in quanto credo che la carta stampata debba coesistere con l’online, un po’ come una sorellina maggiore un po’ troppo anziana per tenere botta.

Per concludere, vorrei segnalarvi che una ragazza americana di nome Francy si trova in questo momento alla ricerca di un appartamento in Liguria,  contattatemi se per caso siete disposti ad ospitarla per un paio di notti.

Allego una sua foto.Amanda-Knox-6

 

Ferdinando de Martino.