Le migliori family-series del nuovo millennio | di M Giacovelli

La sit-com è uno dei più tradozionali format di serie tv: da Friends ad How I Met Your Mother, da Scrubs a Willy, il principe di Bel-Air, la struttura è sempre la stessa. Lo spazio a disposizione degli autori è di circa venti minuti, ed in questo breve lasso di tempo è necessario sviluppare sia delle trame verticali, sia un breve accenno di trama orizzontale, in modo tale che, per lo spettatore, non sia un dramma perdere anche solo un episodio.
Questo schema, però, si amplia all’ennesima potenza quando i protagonisti delle vicende raccontate sono  famiglie. Le family-series, in America, si sono tramutate in dei veri e propri cult che hanno avuto le proprie origini negli anni ’80, con Happy Days, il The Bill Cosby Show (I Robinson) e Family Matters (Otto sotto un tetto). Nel nuovo millennio, invece, sono altre le family-comedy che si sono insinuate nei nostri cuori, divenendo dei veri e propri capi-saldi di questo genere. Ecco quali. 

La vita secondo Jim

Jim Belushi è una leggenda vivente di Chicago. Dopo aver sfondato con il film “The Blues Brothers”, indimenticabile pellicola del 1980, ha dato il via ad una carriera senza eguali, segnata da un successo dopo l’altro. Nel 2001 ha iniziato l’avventura nella comedy “La vita secondo Jim”, che nell’idea degli autori sarebbe dovuta essere una sorta di umanizzazione dei Simpson. Un padre di famiglia irresponsabile che si destreggia nel crescere tre figli.
La serie, con il passare del tempo, si è tramutata in un vero e proprio tribute all’inestimabile carriera di questo straordinario attore. Otto stagioni di risate, gag al limite della follia e situazioni paradossali, hanno degnamente celebrato questa celebrity della tv americana.

The Black-ish

Nel tradizionale pomeriggio di Italia uno non può mai mancare, da qualche anno a questa parte, the Black-ish, altro capolavoro della televisione comedy made in USA. Le vicende ruotano attorno alla vita della famiglia Johnson, una tradizionale famiglia di colore che è riuscita a sfondare nel lavoro e nella vita. Il perno della serie è la grande ironia con cui viene trattato ogni argomento, dai tradizionali stereotipi attribuiti agli afro-americani alla discriminazione, che appare con irruenza ad ogni occasione. Non mancano, però, momenti di grande serietà, che celebrano i grandi successi dell’indipendenza di questo straordinario popolo. Andrew e Rainbow sono due personaggi perfettamente complementari, che si supportano e si fanno forza a vicenda, mentre i cinque figli, i quattro nonni, zii, cugini ed amici di famiglia contribuiscono a rendere decisamente pittoresca ogni giornata.

Modern family

Undici stagioni sono state necessarie per raccontare il capolavoro coniato da Christopher Lloyd e Steven Levitan. Modern Family è il prototipo del family show perfetto, che riesce ad alternare momenti profondamente toccanti a picchi di ilarità fuori da ogni schema. La trama racconta la storia di tre nuclei famigliari che si intrecciano perfettamente tra di loro, tra rapporti di parentela, amicizie e sane rivalità. La tecnica narrativa utilizzata per comporre la serie, quella del falso documentario, è decisamente fuori dagli schemi, ma riesce a rendere giustizia ad ogni personaggio, dando a tutti il giusto spazio. La forza di questo gruppo, nemmeno a dirlo, è proprio la famiglia. 

Margherita Gicovelli