Il problema non è il Movimento 5 Stelle | Ferdinando de Martino

Il problema non è il Movimento Cinque Stelle, bensì il loro elettorato. 

Essendo di base uno scrittore e non un giornalista, al contrario dei suddetti, il mio desiderio è meno nobile del semplice “informare”; io amo la distruzione. Mettiamola così: culturalmente parlando preferisco il napalm ai cerotti. 

Non ho nessun interesse ad informare i lettori, anche perchè oramai le persone hanno completamente perso la capacità d’informarsi e ruminano informazioni brucate random nel grande pascolo della rete. 

Prima d’iniziare voglio spiegare cosa intendo per “incapacità d’informarsi”. Nel web manca la canonica redazione, questo per alcuni potrebbe significare “evviva, siamo liberi dai poteri forti”, ma la realtà dei fatti è ben diversa. Volendo io potrei tranquillamente scrivere che l’Onorevole Di Maio ha svaligiato una tabaccheria nel centro di Novara. A quel punto il pubblico medio del web crederebbe alla notizia in questione semplicemente perchè l’avrebbe letta, quindi diventerebbe, per la sua concezione della fruizione dei contenuti, automaticamente vera.

Il fatto effettivo è però che Di Maio non ha mai rapinato nessuna tabaccheria in vita sua. Perchè, allora io ho la possibilità di scrivere questa notizia (Fake News)? Perchè non avendo una redazione alle spalle, non c’è nessuno col potere di bloccare una notizia. La suddetta figura, un tempo, veniva chiamata “ricercatore di fatti” ed era l’addetto che in questo specifico caso avrebbe telefonato ai carabinieri di Novara chiedendo informazioni sull’arresto del politico e, una volta dopo aver scoperto che nessun arresto era avvenuto per mancata effrazione, avrebbe detto al capo redattore di licenziare in tronco il giornalista in questione. 

Al momento, invece, io posso scrivere che Di Maio ha rapinato una tabaccheria e che Luxuria ha deciso di affittare un utero, che Berlusconi ha avuto un ictus e che Papa Bergoglio ha un amante del Mozambico senza essere licenziato da nessuno, perchè le persone credono a qualsiasi cosa gli venga sottoposta. 

Da qui nasce il mio esperimento. L’elettorato dei Cinque Stelle è pro o contro al Movimento stesso? Preparatevi, perchè ci sarà da scompisciarsi. 

Per questioni lavorative, mi trovo spesso a mangiare e a far colazione nei bar… che in fin dei conti sono il Facebook dell’era pre\Facebook. 

Ed è proprio al bar che ho realizzato questo esperimento, partendo dal presupposto che grazie ad una semplice legenda che potrete applicare anche voi dopo aver letto il suddetto articolo, sarete in grado di dimostrare quanto segue.

L’esperimento si divide in tre fasi, dopo aver capito che accanto a voi è presente un elettore del Movimento:

1 Attaccare bottone, leggendo il cellulare, citando una frase detta da un politico contrario al Movimento, iniziando la frase con: “esponente a caso del Movimento” ha detto che… 

2 Ascoltare la sua reazione favorevole a ciò che è stato detto da un politico che in realtà non ha nulla a che fare con il Movimento Cinque Stelle.

3 Ed ultimo, ma non per importanza: terminare con un “Nuovo ordine mondiale”.

Vi riporto tre meravigliose reazioni al mio esperimento. (si… ho un sacco di tempo da perdere ma è l’unica cosa bella del fare lo scrittore, assieme ad un sacco di misantropia e crisi esistenziali)

Esp 1

Ferdinando: Di maio, oggi, parlando dei 49 milioni di euro rubati dalla Lega Nord ha detto ai Pidioti (termine che fa eccitare ogni membrana del vero penta stellato e serve per entrare in sintonia): Io sono sempre stato al corrente della natura illecita dei finanziamenti ai partiti e anche al loro partito. L’ho cominciato a capire quando portavo i pantaloncini corti. In Italia il sistema dei finanziamenti ai partiti  e alle attività politiche in generale contiene delle irregolarità e delle illegalità, credo a partire dalla storia repubblicana. Da decenni il sistema politico aveva una parte, non tutto, ma una parte di finanziamento di natura irregolare e non lo voleva vedere solo chi non lo voleva vedere e non ne era consapevole solo chi girava la testa dall’altra parte. Credere che non funzioni così è come credere che Napolitano non si fosse mai accorto del grande traffico di denaro illecito che passava sotto di lui. Mi sembra strano che non se ne sia mai accorto? Avanti… è una cosa non credibile.

Pentastellato numero uno: Ci voleva proprio qualcuno che gliele gridasse a questi qui… incollati alle poltrone. Questi sono abituati al culo foderato… ma ora è finita la pacchia. E Di Maio è giovane. Salvini è giovane. Facciamoli provare. Non capisco come si possa non  essere d’accordo con questo concetto. Avranno rubato, ma allora il PD? Tanto lo si sa benissimo da chi è stato messo lì quel Napolitano all’epoca…

Ferdinando: (lieve cenno d’intesa, perchè entrambi sappiamo dove stiamo andando a parare, come se quello fosse un segreto tutto nostro) Nuovo ordine mondiale.

Pentastellato: Nuovo ordine mondiale. (Conclude, guardandosi con fare sospetto)

Riflessione:

Il discorso da me riportato non è di Di Maio, ma di Bettino Craxi quando davanti alla sbarra degli imputati , nel 1992 (da un’idea di Stefano Accorsi) si proclamò truffatore in un mondo di truffatori, ma le stesse parole dette da Di Maio dimostrano l’analfabetismo funzionale dell’elettore medio, ovvero: non importa cosa si dice, ma importa solo chi la dice. La stessa frase detta da Renzi è stupida, mentre se detta da Di Battista è geniale e contro i poteri forti.

Esp 2

Ferdinando: Senti un po’ Diba… cos’ha detto sui diritti civili… a me piace Diba, perchè non gliene frega niente delle regole del movimento. Lui dice quello che pensa. L’ha twittato da una missione in Mozambico: La questione dei diritti civili è una di quelle che ci sta mettendo in difficoltà. Dobbiamo utilizzare chiarezza e concretezza. Ancora oggi c’è un po’ di paura in Italia. Io non voglio tirare fuori la verità, ma vorrei dirvi con rispetto ed umiltà, che paura possono fare due persone che si amano? Che paura possono fare delle persone che vogliono dei diritti e in cambio sono pronti a restituire dei doveri? A me fanno paura quelli che si odiano… non quelli che si amano. 

Pentastellato 2: Eh, la Lega non sarà d’accordo, ma il Diba è sincero… zoccolo duro. Sono d’accordo alla fine.

Ferdinando: Sì… altro che Renzi e le sue finte apologie e gli ottanta euro. 

Riflessione:

Il discorso in questione è di Matteo Renzi, ma credendolo di Dibattista, l’elettore ha completamente cambiato linea sul pensiero del suo Movimento.

Esp 3 (quello più subdolo)

Ferdinando: Salvini e Di Maio… finalmente qualcuno pronto a difendere anche noi italiani. Senti che conferenza stampa della Madonna: Uomini e donne d’Italia l’ora segnata dal destino batte il cielo della nostra nazione. È l’ora delle decisioni irrevocabili la Dichiarazione di Guerra al traffico di schiavi è già stata consegnata agli ambasciatori libici. Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell’occidente che troppo spesso hanno insidiato l’esistenza stessa del popolo italiano. 

Pentastellato 3: Ah. Cazzo gliele cantano questi qui. Voglio vedere ora la Merkel

Ferdinando: (in realtà qui ho preferito stare zitto.)

Riflessione:

Il discorso in questione è la dichiarazione di guerra del 1941 di Benito Mussolini.

Questo esperimento porta ad una semplice considerazione: bisognerebbe istituire una monarchia costituzionale, fare una buona riforma scolastica per istruire i giovani, attendere la nostra morte con l’annesso ricambio generazionale e allora e solo allora, instituire una nuova democrazia, dando questa volta alle persone la capacità di votare con cognizione di causa. 

 

Ferdinando de Martino

2 Commenti

  1. francesco

    Trovo l’esperimento irritante.
    Mi sembra circolino già abbastanza fake news o baggianate senza il bisogno di altri esperimenti che introducano nuovi motivi di ignoranza.
    E per fortuna hai coinvolto solo 3 persone (a cui spero avrai poi rivelato la verità); ad esempio mi fecero infuriare i ripetuti casi di persone che ammettevano di inserire voci a caso o inserire informazioni sbagliate su wikipedia per vedere se qualcuno se ne accorgeva.
    E a tal proposito, quella data volutamente sbagliata (1941 anzichè 1940) per il discorso di Mussolini cosa sarebbe? un nuovo esperimento?

    1. linfernale

      Mi fa piacere che trovi l’esperimento irritante. Adoro quando la scrittura é in grado di smuovere delle emozioni. Per risponderle, sono costretto a dirle che non ho avvertito le persone in questione, perché non li reputavo intelligenti a tal punto da capire la retorica del tutto. Credo inoltre che l’elettorato medio del Movimento sia completamente incapace di interpretare e utilizare il web, un po’ come la buon’anima di mia nonna davanti ad un fax. Preferisco lasciarli vivere bene, nella convinzione che esistano i poteri forti e gli spettri, cosí, forse, non si troveranno mai a dover affrontare la realtá. Mi creda… vorrei potermi concedere anche io questo lusso. Per quanto riguarda la data, non era un esperimento ma un mio refuso.

      Un abbraccio

      Ferdinando de martino.

I Commenti sono chiusi.