Self Publishing ed Editoria | Giusto o sbagliato?

Viviamo nell’era dei tutorial e dell’imprenditoria digitale e il mondo sembra correre sempre più veloce. La velocità è il più grande nemico non solo dell’editoria, ma anche della scrittura.

Perché la velocità è un nemico?

Scrivere un manoscritto è la prima parte di un percorso. Per pubblicare un libro bisogna seguire un iter abbastanza lineare: scrivere un libro, inviarlo agli editori e, nel caso questo libro piacesse a qualche editore, firmare un contratto, attendere l’editing, ricevere le bozze e rileggere le suddette con estrema attenzione e, infine rimandarle all’editore per la pubblicazione.

Saltare uno di questi passaggi o fare le cose di fretta equivale quasi sempre a creare confusione nel mondo editoriale. Gestire un rifiuto è parte integrante della formazione di uno scrittore e questo dovrebbe solamente generare la voglia di evolversi, iscrivendosi a qualche corso di scrittura creativa ad esempio, oppure investendo qualcosa nella figura di un editor prima di inviare un prodotto agli editori.

Il self è veloce e sinonimo di poca qualità? Quasi sempre, ma esistono eccezioni.

Perché dovrei iscrivermi ad un corso di scrittura creativa?

Allora. Giornalmente ad ogni editore arrivano decine e decine di mail da autori autoreferenziali, convinti di poter cambiare il mondo dell’editoria e tutti, credetemi, tutti hanno scritto il libro del secolo. Al primo commento crolla ogni loro ideale e si sentono offesi o insultati.

Il problema è uno. Alla domanda “Perché dovrei iscrivermi ad un corso di scrittura creativa?”, la risposta è un’altra domanda: Hai letto questi libri?

I DEMONI

LA SCOPA DEL SISTEMA

ANNA KARENINA

MADAME BOVARY

I MISERABILI

DON CHISCIOTTE

UOMINI E TOPI

MISERY

IL CICLO DEI VINTI

GENTE DI DUBLINO

RUMORE BIANCO

Se almeno tre di questi libri vi mancano, la risposta é: dovresti fare un corso di scrittura creativa perché probabilmente non hai letto abbastanza da capire perché è completamente folle pensare di voler fare lo scrittore senza conoscere questi titoli.

Uno scrittore dovrebbe leggere almeno trenta libri all’anno. Probabilmente molte persone dovranno sforzarsi per trovare il tempo atto a leggere di più e soprattutto studiare gli autori essenziali. Un corso di scrittura creativa ha, solitamente, la peculiarità di saper indicare i lettori verso gli autori centrali della narrativa mondiale.

E tutti i libri che ho pubblicato?

Rimbaud ha bruciato la maggior parte dei suoi lavori e lui ha cambiato per sempre il mondo della poesia.

 

RISPETTARE IL VIAGGIO

Durante un corso di scrittura creativa uno scrittore imparerà che lo scopo finale non è la pubblicazione, ma rispettare il viaggio che porta a partorire un manoscritto. Leggere, conoscere e amare gli autori che hanno reso grande il mondo è un’avventura unica nel suo genere.

Info sul nostro corso “dall’Idea alla pubblicazione”: IL NOSTRO CORSO

La nostra Sabrina è pronta a rispondere ad ogni quesito sul nostro corso di scrittura creativa all’indirizzo: s.clg@yahoo.com

 

 

FERDINANDO DE MARTINO