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Ghost writer | Vuoi un lavoro da scrittore?

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Ghost writer, il lavoro dello scrittore fantasma.

In questo mondo nessuno ti regala niente e se vuoi lavorare come scrittore e meglio che abbandoni subito il  sogno di diventare ricco coi tuoi romanzi.

In Italia gli scrittori che vivono di libri si contano sulle dita di una mano e gli altri si dividono in due categorie, quelli che fanno dell’altro e vivono la scrittura come un hobby e quelli che invece sono disposti a scrivere merda.

Cos’è la merda?

La merda è la robaccia che giornalmente si è costretti a scrivere per guadagnare qualche soldo.

Su internet sono presenti decine e decine di articoli che spiegano come guadagnare facendo lo scrittore, illustrandoti passo per passo tecniche che sono semplicemente FUFFA.

Quasi tutti questi articoli sono scritti per guadagnare traffico e non fanno altro che sponsorizzare i differenti Content Marketplace che dovrebbero farti guadagnare come un dannato. Ecco… parlo per esperienza, guadagnare con i Marketplace è come svegliarsi e accorgersi di essere Kobe Bryant. Solamente a Kobe succede questa cosa.

Non voglio dilungarmi in spiegazione, quindi chiunque fosse interessato a sapere perchè i Content Marketplace sono merda, può benissimo chiedermi le motivazioni tramite messaggi privati.

Torniamo a bomba: come può lavorare uno scrittore?

In primo luogo è di basilare importanza crearsi delle credenziali atte a valorizzare il proprio nome nel mondo della creazione di contenuti.

Se avete pubblicato dei libri e gestite un blog (gestito giornalmente, non abbandonato come un Labrador in estate), le vostre credenziali saranno alla portata di tutti e se il vostro portale è molto visitato, potrete vantare delle ottime credenziali nel mondo della creazione di contenuti.

La tecnica migliore è la seguente: specializzatevi in un campo e aggiornatevi costantemente.

Io ad esempio gestisco un blog che parla prevalentemente di letteratura e attualità, in cui pubblico i miei racconti, i miei romanzi e delle tavole che disegno personalmente. Insomma… tutto quello in cui mi sono specializzato negli anni.

Inoltre parlo di libri di altri autori; libri che non ho letto, ma studiato e questo fa la differenza.

Leggere un libro è quello che fa un lettore, mentre studiare minuziosamente un’opera è quello che deve fare un creatore di contenuti.

Il tuo blog è la tua vetrina, ok… ma a cosa serve questa vetrina?

Questa vetrina serve a fare il ghost writer del web, ovvero un creatore di contenuti sotto falso nome.

La vita del creatore di contenuti non è per niente facile, credetemi, e certe volte vi sentirete alla soglia di un attacco di nervi per la mole di lavoro sottopagato che potrete trovarvi a dover macinare; ma nessuno vi ha puntato una pistola alle tempie dicendovi -Adesso fai il creatore di contenuti.-.

Questo è un lavoro basato sulla dedizione.

Il web è pieno di annunci per creatori di contenuti e cercare i seguenti annunci sarà molto facile, esattamente come sarà facile inviare delle mail di presentazione in cui potrete mostrare il vostro blog, i vostri romanzi pubblicati, le vostre tavole (se disegnate) e vedrete che prima o poi qualcuno vi darà del lavoro.

Rinunciare al diritto d’autore per pubblicare solito il nome di un cliente è un lavoro come un altro, ma bisogna dedicarcisi al centodieci per cento. Questo vuol dire abbandonare la vita sociale per uno stipendio da fame, da una parte, ma dall’altra vuol dire anche libertà, niente cravatta e ascelle pezzate sotto la camicia , oltre a lavorare con un iPad in riva al mare.

Posso garantirvi che ci sono almeno tre settori in grado di proporre mensilmente lavori a creatori di contenuti:

1 l’industria del porno letterario

2 Privati in cerca di biografi

3 Creatori di contenuti web (privati e testate)

L’unico consiglio che posso dare ad un eventuale ghost writer è il seguente: desisti e fai dell’altro, ma se proprio vuoi scrivere, fallo senza tregua.

 

 

 

Ferdinando de Martino.