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L’Islam nella società contemporanea | Il popolo della rete, abbocca.

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Come ci si difende da ciò che s’ignora? Informandosi.

Il problema dell’informazione è estremamente radicato nella contemporanea accezione di “ricerca dei contenuti”, perchè siamo talmente abituati a fregacene delle fonti che siamo arrivati al punto di non ritorno: non riusciamo a distinguere una notizia vera da una falsa.

Sui muri mediatici non si fa altro che leggere di quanto i musulmani siano cattivi e delle loro usanze barbare e obsolete. I musulmani ammazzano, i musulmani sono l’Isis, i musulmani sgozzano capre nel centro di Genova e via dicendo.

Purtroppo ho capito da tempo che con la stupidità non si potrà mai competere, perché lei vincerà sempre.

Ognuno di noi ha delle idee personali sulle religioni, io, ad esempio,  vorrei vietarle tutte; toglierei i crocifissi dalle scuole, e impedirei ogni singolo legame tra legge e religione, ma per fortuna non sono un uomo di potere.

Nonostante questo mio odio verso ciò che è intangibile, vorrei spiegare un concetto molto semplice: quando si parla di cose che non si conoscono, si risulta sempre degli imbecilli.

Di recente mi è capitato di leggere un libro, intitolato “L’Islam e la modernità”, di Slavoj Zizek, noto filosofo lituano.

Il libro in questione parla dell’islam e del fondamentalismo in maniera limpida e cristallina, come solo un filosofo potrebbe fare e lo consiglio vivamente a tutta quella gente che non fa altro che passare la propria vita a rincorrere qualche stereotipo dozzinale, preso alla rinfusa dal mondo virtuale, tra una pausa sigaretta e una cagata al cesso con l’phone a portata di scoreggia intellettuale.

L’Islam è una religione e come tale andrebbe lodata o criticata, solamente dopo averne studiato alcuni semplici concetti base, perchè è bene criticare solo ciò che si conosce.

Potete tranquillamente ignorare il libricino in questione, ma la prossima volta che darete sfogo ai vostri fantasmagorici discorsi sull’Islam, domandatevi prima -Conosco almeno otto cose di questa religione, non prese a cazzo di cane su internet?- e se la vostra risposta e no… trovate un modo nuovo di utilizzare le vostre dita.

Ferdinando de Martino.