marcella nardi

Scrittori 2.0. MARCELLA NARDI.

Quando si bazzica per il web si possono trovare milioni di informazioni. È esattamente questo il web: milioni e milioni di contenuti che viaggiano nel cyberspazio alla velocità della luce, sovrapposti tra loro con come unico filo conduttore il traffico dati.

L’avvento di queste nuove tecnologie permette a tutti di scrutare l’opera di uno scrittore, analizzandone i vari aspetti. Tutto questo ha portato ovviamente ad un via vai di forsennati della tastiera, pronti a piazzare sul web ogni loro idea, sperando di tramutarla in qualcosa di grande e geniale; inutile dire che quasi tutti questi progetti finiscono per dimostrarsi solamente dei fuochi di paglia.

In questa rubrica vorrei analizzar, l’operato di scrittori che mettono nel loro lavoro tutta la loro ambizione e soprattuto i loro buoni principii.

Ad esempio, tempo fa, tramite uno dei gruppi Facebook che utilizzo per informarmi sui talenti del web mi sono imbattuto in Marcella Nardi.

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Marcella Nardi, autrice del libro “Medioevo in Giallo”, silloge divisa in quattro racconti, partoriti dalla penna della scrittrice tarantina, trasferitasi a Seattle.

Così, dalla patria di Jimi Hendricks e Kurt Cobain, l’autrice italiana divulga il suo lavoro anche grazie a quella gigantesca fucina di artisti che è il web. Ma, come spiegavo solamente qualche riga fa, spesso internet produce solamente degli egocentrici narcisisti pronti a mostrare ogni pelo del proprio corpo pur di generare traffico dati, guadagnandosi una certa notorietà momentanea, basata sull’apparenza.

Marcella Nardi è l’esatto contrario di questo meccanismo vuoto e fine a se stesso; in quanto la talentuosa autrice tarantina, rappresenta il lato bello e romantico dell’editoria; basti pensare che il ricavato della sua fatica letteraria andrà devoluto in beneficenza all’associazione nazionale tumori.

Cosa dire di più, se non che certe volte il web riesce ancora a sfornare delle persone di talento e al contempo mosse da buoni principi.

Nel caso voleste approfondire l’autrice e il suo lavoro, vi lascio qui il link del suo sito personale:http://marcellanardi.com

Ferdinando de Martino.