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VITTIME – un racconto di Rossella Donadeo

“Cosa ti passa per la mente un attimo prima di morire?”

Chiudo gli occhi, non voglio vedere.

Mi illudo per l’ultima volta.

Nego, evito, ignoro.

Cosa ti passa per la mente?

La nausea fortissima, le viscere attorcigliate in un fuoco che brucia da dentro fino a contrarre tutto il corpo attorno a questo nodo, la gola arida e serrata: tutto questo sembra improvvisamente svanito nel nulla.

Sospeso in questo attimo senza fine, ogni cosa mi arriva attutita, rallentata, irreale. Come questo mio non provare nulla ora.

Cosa ti passa per la mente?

Una vita passata a schivare ogni possibile scelta, responsabilità.

Sono il mago dello slalom d’immaginari paletti.

Troppo dolore, troppa crudeltà hanno visto questi occhi.

E allora è meglio chiuderli.

Trascinato dalla corrente del fiume ho scelto solo l’inevitabile.

In questa guerra senza fine ho fatto solo ciò che andava fatto.

Vittima e carnefice.

Ho ucciso, certo.

Ho visto uccidere, certo.

Ma è come se fossi stato altro da me stesso, spettatore di un film splatter e truculento, con tanto sangue, ovunque.

Cosa ti passa per la mente?

Il cuore asciutto, riarso come un deserto.

Perché non provo nulla ora?

Dove è finita la rabbia, l’odio, la paura, la sete di giustizia?

Mi scopro lucido a pensare cosa rimarrà di me.

Cosa ti passa per la mente?

Forse questa foto, che mi renderà un eroe per il mio popolo e griderà vendetta.

Ma io dove sarò?

Svanito nel nulla, come la mia paura, le mie emozioni, la mia anima, il senso di tutto ciò.

Forse non è poi così male morire.

Tutto tace alla fine.

Anche il dolore che non ha parole.

Rossella Donadeo

Link al libro dell’autrice: LINK LIBRO