The End of the f *** ing world | Fate sfogare questi adolescenti |F. de Martino

Ho finito di guardare la serie osannata da tutti come un capolavoro generazionale: The End of the f *** ing world.

Cosa posso dire su questo prodotto che non sia ancora stato detto o scritto, come in questo caso. Beh, tanto per cominciare la fotografia è eccellente e la colonna sonora mette i brividi da quanto riesce a farti stare bene.

La storia della psicopatia e della voglia di uccidere questa povera ragazza che smania per essere amata dal ragazzo regge fino a quando tutto quel parlare di sesso sfocia in niente sesso? Ma che adolescenti sono questi?

Fermate gli animi, non sto dicendo che la serie NETFLIX sia brutta, ma fatevela una sveltita dai. Ore passate a parlare di sesso, ammiccamenti e poi niente. Cavolo, ma qualcuno ha mai visto Skins? No, perché l’hanno prodotta gli inglesi e lì sì che si parlava di adolescenti veri. Dotati d’impulsi, sangue nelle vene, polmoni e cervello.

Ogni otto secondi non facevo altro che dire a mia moglie “Adesso telefono allo sceneggiatore e gli dico che se i pischelletti non fanno l’amore come Dio comanda vado ad ammazzarlo, fottendomene del corona virus”.

I personaggi sono estremamente credibili e la protagonista femminile è sensazionale. Si sa che gli inglesi quando si mettono a girare un telefilm lo fanno bene, vedi Sherlock , ma se i due protagonisti di questo telefilm pieno di sangue e cliché ci avessero regalato qualcosa di più di un mezzo fellatio, forse mi avrebbero risparmiato un paio di calate di palpebre.

In una classifica da uno a dieci potrebbe prendersi un bel…

Visto? A nessuno piace non avere una conclusione.

 

Ferdinando de Martino