UROBORO | il nuovo romanzo di Ferdinando de Martino (cioè io).

Gentili lettori, amici e conoscenti, sono felice di poter comunicare una nuova notizia agli affezionati dell’infernale.

Al momento mi trovo impegnato a leggere le bozze corrette del mio nuovo romanzo “UROBORO”. Ebbene sì, un nuovo romanzo è in arrivo e sono molto contento di parlarne con voi.

Ho iniziato a scrivere “UROBORO” in maniera molto metodica e razionale, cambiando le mie abitudini e i miei ritmi lavorativi. La prima stesura mi ha portato via circa sette mesi di lavoro; sette mesi in cui ho dedicato a questo progetto quattro ore giornaliere.

L’unica cosa che posso dire a riguardo di questo nuovo percorso è che la persona che ha iniziato a scrivere questo libro non è la stessa che l’ha terminato. Lavorare a questo progetto mi ha cambiato radicalmente e non parlo di cambiamenti positivi o negativi, qui si parla semplicemente di cambiamenti.

Ho riversato in questo progetto tutte le mie energie come mai avevo fatto prima, forte della pazienza che VOI avete avuto nei miei confronti e nei confronti del mio lavoro.

Chi legge questo blog in cui ho postato decine di racconti gratuiti, chi ha comprato i racconti in formato e-book, chi ha comprato i miei precedenti romanzi e soprattuto grazie a tutti quelli che mi hanno scritto le loro impressioni e le loro osservazioni tramite Mail; è grazie a tutta questa gente che ho trovato la forza di dedicarmi ad un progetto così impegnativo.

Per la prima volta ho sentito il peso di non deludere e se da un lato questa cosa mi ha quasi distrutto, dall’altro lato mi ha fatto sentire quasi un’immortale. A qualcuno potrebbe sembrare una sciocchezza, ma i vostri commenti, le vostre mail, le vostre telefonate e i vostri consigli mi hanno cambiato profondamente, dandomi una forza spirituale senza precedenti.

Ogni volta che avete letto un mio racconto, anche se l’avete ritenuto un racconto di merda, avete accolto nella vostra mente quello che per me rappresenta un figlio. Avete adottato i miei figli ed io non ve ne sarò mai grato abbastanza.

Il web mi ha insegnato anche a non essere un morto di visualizzazioni, perchè tra un morto di visualizzazioni e uno squalo dell’editoria c’è pochissima differenza.

Proprio per questo ci tengo a precisare una cosa che mi preme particolarmente. Non intendo assolutamente  radicarmi in un settore editoriale e stop; il mio lavoro continua, seguendo come al solito la mia etica di pensiero (giusta o sbagliata che sia). Ho intenzione di dividere la mia carriera tra le pubblicazioni e i progetti indipendenti. Il mio mestiere è il produrre materiale, fine. Quando qualcuno mi propone un buon contratto, accetto e quando nessuno me lo propone… mi muovo di conseguenza  per creare qualcosa d’indipendente.

Questo è il mio modo di lavorare ed è l’unico che conosco. Probabilmente non farò mai i milioni, ma per me il lettore rimane l’epicentro della storia.

Odio tutti quegli scrittori che tendono a distaccarsi dai propri lettori. Li reputo scialbi.

Per quanto riguarda “UROBORO”, posso ritenermi contento del fatto che non sia un lavoro indipendente perché sentivo in prima persona la necessita di un editing canonico per l’opera.

Quindi… grazie a voi.

Spero vivamente che chi comprerà UROBORO non rimarrà deluso.

 

Ferdinando de Martino.

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