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Conte Macron | L’Europa deve rispondere

Sembra passato un secolo da quando i salviniani davano a Conte del burattino. Fatti fuori i suoi due amici Di Maio e Salvini, Il Primo Ministro italiano sta dimostrando un controllo eccellente della situazione tragica che il paese sta vivendo. Scivolone di Casalino con la CNN a parte.

Già ieri vi avevamo informato sulla decisione di Macron di omologarsi al modello conte di chiusura scuole e università, ma oggi è avvenuta una telefonata di stato tra il Premier francese e quello italiano. L’Europa deve rispondere in maniera sostanziosa. Il rischio è quello di rimanere in una situazione di stallo in cui questa grande famiglia a sfondo blu con tante stelle veda alcune di queste stelline come semplici mucche da mungere fino allo sfinimento.

La BCE ha già sentenziato che lo spread non si tocca, ma prima che la pandemia arrivi a rendere critiche le strutture di altre nazioni bisogna ottenere un segnale forte dall’Europa per rimanere all’interno della barca.

Un vecchio detto dice che “il pesce puzza sempre dalla testa” e questo potrebbe essere il caso, almeno per i cospirazionisti, d’inneggiare all’eventuale Italyexit.

I numeri continuano ad aumentare e i paesi cugini sembrano uniti contro il gigante europeo.

 

Ferdinando De Martino

Deputato contagiato Claudio Pedrazzini | Nuove misure per la Lombardia

Conte incita alla chiusura in Lombardia di locali e mezzi con appoggio di destra, sinistra e sindacati uniti. Il primo contagio di un deputato Claudio Pedrazzini porterà il gruppo misto a non presentarsi in aula.

Chiudere i mezzi di trasporto sembra al momento una delle proposte migliori vista l’impennata delle statistiche dei contagi. Con i dati attuali in salita “Milano può resistere un’altra settimana” dice Fontana. La terapia intensiva sta vivendo un incremento del 700%.

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