A spasso | poesia

Edward_Hopper-Nighthawks-1942

Siamo andati a spasso

nel ghetto delle nostre coscienze,

ignorando il ticchettio dei tacchi

e tutte quelle cose che ci hanno sempre fatto impazzire.

Le ancore di piombo stagnano sull’asfalto.

La città è stesa. Dormiente.

Fede dice qualcosa a qualcuno,

come se le parole avessero più senso

se indirizzate verso un punto preciso.

Ho visto quegli occhi stanchi,

li ho visti milioni e milioni di volte

senza mai collegarli ad un volto.

Mi piace non collegare le cose.

Scollegare è un talento al contrario.

La bottiglia di gazzosa piange le sue gocce

mentre l’inverno si è rintanato da qualche parte,

lasciandoci orfani ancora e ancora.

Siamo andati a spasso molte volte.

 

 

Ferdinando de Martino.