Cos’è la libertà? |Fai quello che dico io, altrimenti non hai diritti.

faber

Visto quanto successo nella giornata di ieri, mi sento bello carico per parlare del concetto di libertà.

Ultimamente la libertà ha preso una connotazione lontana anni luce dalla sua reale accezione, in quanto mi pare di aver capito che il concetto italiano di libertà sia: vai votare, altrimenti non ti puoi lamentare.

La libertà è una condizione in cui l’uomo può permettersi di pensare e agire senza alcuna costrizione.

Molta gente sembra convinta che tutte le persone che in passato hanno donato la loro vita per difendere la libertà, abbiano combattuto per difendere l’obbligo degli altri a fare quello che loro pensano che sia giusto, ma non è così.

Le persone che hanno donato la loro vita per difendere la libertà, come diceva Hicks, hanno combattuto anche per difendere la mia libertà di non votare.

Quando impedite ad una fazione politica di aprire una sede, non state esercitando la libertà, ma state imponendo l’ignoranza, perchè la libertà implica che ognuno possa esercitare il proprio libero arbitrio senza nuocere a nessuno.

Quindi, quando si sostiene che chi si astiene da una votazione non possa poi lamentarsi, si cade due volte in fallo. Una perchè lamentarsi non è un privilegio, bensì una conseguenza e… due, perchè fare parte dell’ingranaggio o di un meccanismo elettorale, rende partecipi della grande macchina politica, quindi al limite è chi non vota ad avere l’unica possibilità di lamentarsi, proprio perchè rifiuta a priori quell’ingranaggio.

Siamo tutti molto bravi a ruggire davanti ad una tastiera, esattamente come siamo bravi a mettere una croce in un referendum … ma ricordiamoci che già in passato abbiamo messo croci in referendum, crocifiggendo un ribelle che  (per citare Faber) si faceva chiamare Gesù.

Si possono avere opinioni politiche delle più disparate, ma sul concetto di libertà, nessuno ha il diritto concedersi libertà.

Ferdinando de Martino.