Blogger di guerra in tempo di pace | Una stanza poco Selvaggia | di Ferdinando de Martino

selvaggia lucarelli

Eccoci qui. Oggi parleremo della guerra tra Selvaggia Lucarelli e la pagina Facebook Sesso droga e pastorizia.

Ricordiamo a tutti che Selvaggia Lucarelli ( intellettuale che vediamo ritratta nel noto salotto di “Ballando con le stelle”) ha già scatenato le furie del web con tutta la polemica legata al #selvaggianonmentire di cui sostanzialmente non mi sento di parlare per conservare quel minimo di dignità  che ancora mi fa sentire uomo.

Ma veniamo ad oggi… la Lucarelli ha deciso di partire per una crociata mediatica contro la pagina “Sesso droga e pastorizia”,  nota per pubblicare contenuti ironici dal carattere erotico su Facebook. Ma voi vi chiederete: come mai una giornalista e blogger così conosciuta si ritrova a combattere con una pagina Facebook?

Ok, pronti per la risposta?

Definire giornalista una persona che lavora per M2o equivale a definire musicisti gli artisti che suonano per M2o, ma la Lucarelli collabora anche col Fatto Quotidiano, quindi non possiamo che stringere i denti e riferirci a lei come ad una giornalista.

La giornalista in questione basa la sua carriera sui numeri tratti dal web e non sullo stile giornalistico, ovviamente, quindi il suo ruolo è quello dello sciacallo mediatico, pronto a nutrirsi delle carcasse abbandonate da giornalisti e blogger.

Le notizie relative al suicidio di Tiziana Cantone e le foto rubate a Diletta Leotta hanno dato il via agli articoli di genere, un po’ come gli anni novanta diedero il via alla musica Grunge e dal giorno alla notte, anche le boy band iniziarono a sentirsi un po’ più punk.

Per la Lucarelli è accaduta la stessa identica cosa. Il modo più veloce per creare dei numeri sul web è il prendere un gruppo di utenti e insultarlo. La Lucarelli ha cavalcato un’onda che si stava prosciugando, come una surfista dell’ultima ora e ha deciso di spremerla fino all’osso per ricavare un po’ di notorietà, così ha iniziato questo battibecco 2.0..

Sesso droga e pastorizia deve chiudere, secondo Selvaggia, perchè promuove e diffonde materiale che potrebbe portare al suicidio di altre ragazze, giusto? Però io avrei una piccola precisazione da fare… non era stato il Fatto Quotidiano a diffondere il nome e cognome di Tiziana Cantone, arrivando a portarla al suicidio?

Non sarebbe una scelta più intelligente chiudere la nota testata, piuttosto che una pagina Facebook?

No, perchè nel caso non ve ne foste accorti, i giornalisti del Fatto vengono pagati, sono iscritti all’albo e dovrebbero essere dei professionisti.

Credo che la colpa di questi “moti rivoluzionari” dovrebbe essere attribuita più ad un giornale a copertura nazionale che ad una pagina ironica. Sbaglio?

Non credete anche voi che la Lucarelli voglia semplicemente attirare su di sé l’attenzione che non riuscirebbe mai a ricevere per la stesura di un normale articolo di giornale.

Quando la Lucarelli scrive, mi viene in sempre mente l’immagine di una bambina al mare che grida -Guardatemi, voglio fare i tuffi… guardatemi… guardatemi! Ho anche un bel décolleté.

E non proviamo nemmeno a gridare al sessismo, perchè nessuno si riferirebbe mai con toni sgarbati a giornaliste come Giulia Innocenzi, probabilmente perchè i servizi dell’Innocenzi girano sempre attorno ad argomenti di una levatura un po’ più elevata di una crociata da blogger di guerra in tempo di pace.

Ferdinando de Martino.

3 Commenti

  1. ARita

    La persona più insignificante del Web è proprio la Lucarelli. Opinionista dei miei stivali. Ma sarà iscritta all’albo dei giornalisti? E se sì, come caspita ha fatto ad arrivare lì? Io la risposta ce l’ho, magari non è proprio quella esatta, ma si avvicina di molto. 😀

    1. linfernale

      Sei uno spasso Rita. Comunque ci siamo fatti tutti delle domande sulla carriera della Lucarelli!

      1. rita angelelli

        Una dei Vips! Solo perché qualche figlio di un noto cantante se l’è sposata (e poi mollata, ha capito tutto lui) 😀

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