Intervista a Cristian e Veronica Papillo.

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Ciao ragazzi, è un piacere avere l’opportunità di ospitare sull’Infernale due autori emergenti come voi.

In coda al vostro romanzo, che ho trovato spettacolare, ho letto i motivi che vi hanno portato a scrivere SCIA DI SANGUE IN ALTO MARE. Mi piacerebbe fare arrivare anche al pubblico dell’Infernale il vostro messaggio e le motivazioni che hanno portato alla nascita del vostro libro. Vi va di raccontarcele?

La motivazione è semplice: vogliamo che i nostri lettori si possano immedesimare nell’amore di Ettore e di Mary e di rimando nel nostro. L’ispirazione nasce circa un anno fa quando lontani a causa del lavoro ci ritroviamo a pensare al nostro viaggio di nozze e a come sarebbe potuto essere una location perfetta per l’ambientazione di un thriller. 

Personalmente ciò che ho amato di più del vostro romanzo è la sua “incatalogabilità”. Mi sono trovato davanti ad una serie di pagine estremamente erotiche, pagine thriller e thriller psicologico, tinte molto cupe in certi punti e addirittura delle venature splatter, il tutto senza mai togliere realismo alla trama principale. Avete dei modelli a cui vi ispirate? Se sì, quali sono?

Non abbiamo nessun modello. L’ispirazione siamo noi stessi, la nostra quotidianità,  i nostri gesti, il nostro sesso, la nostra passione per il vino e persino i nostri due Scottish fold.

Quanto conta la coppia e il lavoro di coppia per voi?

È fondamentale. Il lavoro è stato costruito insieme così come la nostra vita.

Quanto di voi è presente in Ettore e Mary?

Tanto. Sono presenti delle abitudini,  dei modi di fare e tutto lo “sporco” che c’è nel libro.
Ancora oggi a stesura terminata tra di noi ci chiamiamo per sbaglio con i nomi dei due protagonisti!Molte persone hanno trovato il vostro libro scandaloso, per via dei contenuti esplicitamente sessuali, mentre per quanto riguarda il sottoscritto, mi sono innamorato del lavoro già dopo la prefazione, carica di sesso e splatter. Come giudicate le critiche mosse verso il vostro lavoro?

Ogni lavoro di questo tipo riceve le sue critiche. Noi, non ce ne preoccupiamo in quanto siamo i primi a criticare tutti gli altri!Il libro è stato scritto totalmente a quattro mani o ci sono delle parti scritte da Veronica e parti scritte solamente da Cristian?

Totalmente a quattro mani, consumando litri di caffè! Tornando allo scandalo, credete che questo possa tornare utile per la pubblicità del libro o credete che potrebbe danneggiarne l’immagine?

Il libro è stato scritto prendendo spunto da emozioni personali. Quello che è nato è un prodotto forte che se ne frega della pubblicità cosi come degli scandali. 

Personalmente credo che il vostro libro abbia suscitato scalpore perché il pubblico medio crede davvero che “50 sfumature di grigio sia un romanzo erotico”, mentre il vostro che dovrebbe essere un giallo è dieci volte più erotico di quel mucchio di pagine sfumate di grigio.
Comunque, volevo farvi un ultima domanda… vi andrebbe di pubblicare qualche stralcio del vostro libro on line? Perché mi farebbe molto piacere far conoscere il vostro lavoro ai lettori del mio blog.

Aprendo una parentesi sulle 50 sfumature, noi apparteniamo a quella categoria di persone stufe di vedere nelle librerie pile di libri sul classico bello, ricco e pervertito e brutta, sfigata e asessuata.  Ettore e Mary sono erotici in quanto  marito e moglie e anche se alla maggior parte delle coppie quello che stiamo per dire sembrerà irreale, essere marito e moglie è la forma più pura e allo stesso tempo sporca dell’erotismo. Perfetto, allora vi ringrazio per l’intervista e vi auguro una buona giornata, ma non prima dell’ultima domanda (sì, lo so che l’ultima doveva essere quella precedente).
Da fan del vostro romanzo, mi sorge spontanea una domanda: avete già immaginato un possibile seguito per Ettore e Mary?

Ci sono due lavori in corso. In uno li troveremo a Parigi alle prese con un branco di stronzi e l’altro, molto probabilmente verrà ambientato nella valle del Lujo dove viviamo noi.
Questo invece è un appello che facciamo noi, a tutti gli innamorati, a quelli che ci credono davvero e a quelli che lottano per realizzare i propri progetti: noi abbiamo fatto tutto da soli e credetemi completamente e totalmente SOLI, ma la realtà è che quando accanto a sé si ha la persona che Dio ha creato per noi, si può fare qualunque cosa, anche scrivere un romanzo e vedere avverati i propri sogni.

Ferdinando de Martino.